Parola d’ordine, riscatto. Cantù si affaccia alla stagione 2024-25 con l’intenzione di riuscire finalmente a riconquistare l’accesso a quella massima serie che le compete per storia e blasone ed è fallito in questo campionato nella sfida persa in finale contro Trieste. Alla corte del nuovo coach Nicola Brienza arrivano così rinforzi pesanti. Da Pistoia, dove Brienza allenava sino alla scorsa stagione avendole assicurato l’accesso ai playoff, arriva l’esperto estone Jonas Riismaa. “Sono molto carico e pronto a iniziare il mio percorso insieme a questa società- ha detto – e a tutta la città di Cantù, abbiamo un obiettivo importante e daremo il massimo per raggiungerlo, spero di creare tante emozioni positive per tutte le persone che verranno a vederci al Palazzetto”. Brienza, che conosce molto bene Riismaa, si è detto “estremamente contento” in quanto lo considera “uno dei migliori prospetti del panorama italiano”. Riismaa è anche nel giro della nazionale maggiore estone con cui ha partecipato alle qualificazioni mondiali 2023. Un altro innesto d’esperienza è certamente Fabio Valentini, figlio d’arte perché il padre Andrea e il nonno Claudio sono stati cestisti, quest’ultimo addirittura con trascorsi a Cantù. Valentini è cresciuto a Casale Monferrato, suo paese natale, dove poi ha fatto anche il suo esordio in prima squadra ed è passato poi a Forlì’. “Sono molto contento di essere a Cantù – le sue parole- e di poter giocare davanti a un pubblico di categoria superiore e per un progetto così ambizioso, cercherò di dare il mio contributo per provare a rendere questa stagione ricca di soddisfazioni”. Alla corte di Brienza arriva anche il varesino Matteo Piccoli che a Cremona ha giocato due buone stagioni. “Sono estremamente contento di essere in una società importante come Cantù – ha affermato – per un giocatore come me che fa della lotta e dell’entusiasmo la sua forza, arrivare in una piazza con una tifoseria così’ che trasmette un’energia impareggiabile è un grande plus”. Cresciuto nella Robur et Fides Varese,Piccoli ha trascorsi con Jesi, Rieti, San Severo e Vanoli Cremona. Quarto innesto è Andrea De Nicolao, cresciuto in alcuni sodalizi padovani e nella Pallacanestro Treviso e con trascorsi importanti in massima serie a Reggio Emilia e Venezia. “Sono entusiasta di arrivare in una piazza storica come Cantù – spiega- e mi riempie di orgoglio far parte di un progetto così ambizioso , sono molto carico perché questa è una sfida nuova e molto importante per la mia carriera”. Sul fronte tecnico , ad affiancare Brienza sarù Michele Carrea, altro elemento d’esperienza con trascorsi sulle panchine di Pistoia e Treviglio. Per cestisti in arrivo ve ne sono anche alcuni in partenza. Uno di questi è Lorenzo Bucarelli che lascerà Cantù dopo tre anni, 136 partite disputate e un ruolo di vicecapitano.Per lui sono arrivati i ringraziamenti della società per “non avere mai fatto mancare impegno e professionalità”. In partenza anche Nicola Berdini e Stefan Nikolic.
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